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    HomeECONOMIALa potente forza della coesione: così l'economia prende il volo

    La potente forza della coesione:
    così l’economia prende il volo

    “Da soli si va veloci, ma insieme si va lontano”. L’antico proverbio africano che ispira il cammino condiviso non sbaglia mai, soprattutto se si parla di imprese. I fatti lo dimostrano. Perché quelle coesive fanno la differenza e mettono a segno risultati migliori rispetto alle altre che non lo sono.

    Il metro di misura sono i numeri e vale sia per il fatturato che per l’occupazione e le esportazioni. Ma partiamo proprio dai fatti, il più importante è che nel 2023 le imprese coesive hanno rappresentato il 43% delle Pmi manifatturiere, in linea con il 2022 e in crescita dell’11% sul 2018. In particolare, sono aumentate le relazioni con le altre imprese, le associazioni di categoria, le banche, gli enti non profit e le istituzioni locali. Si distinguono peraltro le imprese attente al valore della sussidiarietà̀ e del capitale relazionale. A livello regionale, la Puglia ha guadagnato il settimo posto, con una quota che raggiunge quasi il 5%, per concentrazione di imprese coesive in Italia e la troviamo al decimo per la loro quota percentuale (vicina al 45%) sul totale manifatturiero.

    Sono alcuni dei dati contenuti nel report “Coesione è competizione”, edizione 2024, di Fondazione Symbola, Intesa Sanpaolo e Unioncamere. Lo studio analizza i fattori della competitività dell’Italia, andando ben oltre gli indicatori economici più diffusi e focalizzandosi soprattutto sull’importanza della collaborazione nel mondo imprenditoriale. Basta osservare le performance delle imprese coesive per capire subito perché la cooperazione è cruciale. Nel 2024 tutti i parametri principali parlano di crescita e prevedono lo stesso trend per il 2025. Diamo uno sguardo ai fattori principali.

    Parametri economici e produttivi

    • fatturato: per il 2024 il 34% delle imprese coesive stima aumenti di fatturato rispetto al 2023, contro il 25% delle altre
    • occupazione: 25% di indicazioni di incremento nel 2024 rispetto al 16% delle altre imprese
    • esportazioni: 27% di indicazioni di incremento nel 2024 contro il 21% delle altre imprese
    • produzione: è prevista una crescita nel 2024 delle quantità prodotta, nel 30% dei casi contro il 22% delle non coesive

    Propensione al green e al digitale

    • sostenibilità ambientale: nel triennio 2021-2023 vi hanno investito quasi due imprese su tre, pari al 67%. Nel caso delle imprese coesive, lo ha fatto il 43%
    • fonti rinnovabili: vi ha investito oltre un terzo delle imprese coesive (il 39%) per migliorare le proprie performance ambientali, rispetto al 24% delle imprese non coesive

    Tecnologia e intelligenza artificiale

    • transizione digitale: le imprese coesive nel 72% dei casi hanno adottato tecnologie digitali 4.0 nel periodo 2021- 2023, contro il 48% nelle altre imprese
    • intelligenza artificiale: l’8% delle imprese coesive utilizza strumenti di IA, a fronte del 4% da parte delle non coesive. In tempi di intelligenza artificiale e in una fase in cui il suo utilizzo nel mondo imprenditoriale è ancora limitato, le coesive mostrano maggiore apertura, caratterizzandosi tendenzialmente per la forte propensione verso tutto ciò che è nuovo.

    a cura della redazione

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