Agnese De Donno, area Innovation Management, spiega come migliorare la competitività aziendale con il bando Trasformazioni della Regione Puglia
L’avviso pubblico Trasformazioni della Regione Puglia rappresenta una risorsa preziosa per le imprese del territorio. Grazie a questo strumento le aziende hanno l’opportunità di investire nell’innovazione tecnologica e digitale, migliorando la competitività e stabilità sul mercato. La psicologa del lavoro Agnese De Donno, area Innovation Management e Formazione Finanziata di Pmi servizi & formazione, spiega come e perché le imprese possono trarre vantaggio da tale misura.
La domanda principale è quasi scontata: che cosa rende cruciale il bando Trasformazioni per le imprese pugliesi?
«Il fatto che fornisce un sostegno essenziale per investimenti in innovazione tecnologica e digitale, oggi vitali per il progresso e la competitività delle imprese. Questo bando è un’opportunità fondamentale per le aziende con sede legale o filiali in Puglia, in quanto facilita l’adozione di tecnologie avanzate per restare al passo con i tempi e consolidare lo sviluppo tecnologico, organizzativo e di processo. È stato pensato per offrire supporto nell’acquisizione di strumenti innovativi, così da favorire la dematerializzazione dei processi, la digitalizzazione del lavoro e la formazione continua dei dipendenti».
Vantaggi della partecipazione al bando: innovazione e competitività
«Come già detto, partecipare al bando significa per le imprese pugliesi avere la possibilità di acquisire competenze tecnologiche e digitali avanzate. Questo include l’adozione di strumenti innovativi per la dematerializzazione dei processi aziendali e il miglioramento di competitività e credibilità. Le aziende che investono in tecnologie di ultima generazione sono più preparate a rispondere alle esigenze del mercato, riducendo il rischio di errori legati a processi tradizionali, come quelli basati su documenti cartacei o fogli Excel. L’innovazione in tal senso è essenziale per garantire la stabilità economica e il successo a lungo termine».
Controllo di gestione integrato: perché è un elemento chiave dell’avviso?
«Perché, intervenendo con tale strumento operativo, ad esempio con l’introduzione di dashboard di business intelligence, l’azienda può contare su un sistema che consente una supervisione generale dei processi aziendali, inclusa la gestione contabile, logistica, l’immagazzinamento e vendita delle merci. In altre parole, il controllo di gestione permette di avere una supervisione integrata, continua, totale di quello che è un processo di lavoro, con monitoraggio dall’inserimento dell’input fino all’uscita dell’output, sia che si tratti di prodotti che di servizi».
Trasparenza e obblighi per le imprese partecipanti
«Oltre alla diffusione dell’avviso sui canali digitali, con pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia (Burp), e sui portali www.regione.puglia.it e www.sistema.puglia.it, le aziende che aderiscono al bando devono renderne pubblica la partecipazione, sia tramite materiali fisici, come la targhetta di adesione al progetto in luoghi accessibili a tutti, sia sui loro canali digitali, indicando il numero della domanda e il tipo di innovazione implementata».
MiniPia e Trasformazioni: uno sguardo alle differenze
«Pur essendo due strumenti distinti, non cumulabili, perseguono lo stesso obiettivo e sono stati introdotti dalla Regione Puglia per aiutare le imprese pugliesi a crescere e innovarsi. MiniPia permette di investire in attrezzature, impianti e immobili, migliorando le strutture fisiche e le capacità operative. Trasformazioni si concentra sulla digitalizzazione e sull’innovazione tecnologica dei processi aziendali, garantendo una gestione più efficiente e la possibilità di adottare soluzioni digitali avanzate, come dashboard di business intelligence».
Gli enti di formazione accreditati: un ruolo strategico
«Naturalmente prendo spunto da noi. Pmi servizi & formazione ha un ruolo chiave nell’elaborazione dei progetti formativi per il bando Trasformazioni, essendo un ente accreditato alla Regione Puglia e potendo pertanto certificare le competenze. Collaboriamo con Fabio Notarangelo, innovation manager specializzato nel controllo di gestione, che proponiamo come consulente alle imprese interessate alla domanda di agevolazione. Il progetto formativo da noi sviluppato, centrato sull’innovazione tecnologica e digitale, viene integrato in quello consulenziale e, a fine formazione, i dipendenti dell’azienda presa in carico avranno conseguito competenze specifiche, in linea con le aree di intervento individuate. Ciò permetterà di acquisire nuove skills, qualificarsi meglio sul mercato e garantire all’impresa maggiore competitività, stabilità e credibilità a livello regionale. Un ulteriore contributo che il nostro ente può offrire è affiancare tali competenze di innovazione digitale e tecnologica ad altre legate all’organizzazione dei processi aziendali».
Aderire al bando Trasformazioni significa dunque abbracciare innovazione e competitività per le imprese pugliesi. La Regione Puglia mette a disposizione un’opportunità preziosa per accelerare la crescita del tessuto locale, promuovendo investimenti strategici per una trasformazione digitale e sostenibile proiettata al futuro.
di Anna Colazzo
