Intervista a Mario Vadrucci, presidente della Camera di commercio di Lecce, sulle strategie in campo per la crescita e l’innovazione delle imprese
Nel Salento le imprese sono in piena fase di trasformazione, tra grandi sfide e opportunità. Grazie a bandi, agevolazioni e misure studiate per favorire la crescita e la competitività, le aziende del territorio stanno trovando nuove strade per innovare, digitalizzarsi ed espandere i propri orizzonti verso i mercati esteri. In questo contesto dinamico, iniziative mirate puntano a sostenere l’evoluzione del tessuto imprenditoriale locale, creando un ambiente fertile per lo sviluppo e la modernizzazione delle Pmi.
Con noi oggi c’è Mario Vadrucci, presidente della Camera di commercio di Lecce, per offrirci una visione approfondita delle strategie e degli strumenti operativi messi in campo dall’ente. L’obiettivo è rafforzare il sistema economico salentino, favorendo l’adozione di tecnologie avanzate per l’internazionalizzazione, la transizione digitale, il turismo, ma soprattutto il potenziamento delle competenze.
Opportunità di sostegno per le imprese salentine: qual è il panorama attuale?
«Nel panorama salentino, le opportunità di sostegno alle imprese aumentano di continuo. Ogni anno la Camera di commercio mette a disposizione fondi per progetti e iniziative a favore delle imprese, che includono contributi a fondo perduto, voucher per consulenze specialistiche e finanziamenti per l’adozione di tecnologie avanzate. È importante chiarire che la partecipazione ai nostri bandi non preclude l’accesso ad altre forme di agevolazione, permettendo alle imprese di massimizzare le risorse per la crescita e lo sviluppo».
Digitalizzazione: un asset imprescindibile per la competitività. Lecce si piazza tra le prime province italiane per l’adozione di strumenti digitali
«In un mondo in cui la tecnologia è diventata un asset imprescindibile per qualsiasi impresa, la digitalizzazione rappresenta una leva fondamentale per aumentare la competitività e l’efficienza aziendale. È un focus centrale per noi. Lο dimostrano i fatti con un traguardo significativo raggiunto proprio dalla Camera di commercio di Lecce, che vede il 65-66% di adesioni al cassetto digitale da parte delle imprese. Questo risultato ci posiziona tra le prime province in Italia per l’adozione di strumenti digitali fra le aziende, dimostrando l’efficacia delle campagne informative e delle iniziative promosse dall’ente».
Internazionalizzazione: quanto sono pronte le imprese salentine per esplorare nuovi mercati?
«Aprirsi ai mercati esteri rappresenta una sfida stimolante, ma anche complessa, e soprattutto va sottolineato che non si tratta di semplice commercializzazione. Il nostro supporto è rivolto in particolare alle realtà imprenditoriali più piccole, che spesso non riescono ad affrontare in autonomia il percorso, mentre le più grandi sanno già come muoversi. Internazionalizzare significa acquisire le competenze necessarie e la Camera di commercio è in prima linea per affiancare le aziende in termini di formazione, consulenza e accesso a servizi specializzati. Oltretutto c’è anche un problema di collocazione geografica e non è facile per le imprese che, tono a dire, talvolta sono piccole e con difficoltà quando si parla di mercati lontani. Per capirci, se l’area del Nord Africa e del Magreb dovesse svilupparsi economicamente nei prossimi anni, potremmo essere avvantaggiati, ma al momento è un processo complicato».
Il bando Multimisura: strumento operativo che spinge lo sviluppo
«Il bando Multimisura 2023-2024 è stato avviato a dicembre dello scorso anno e include diverse aree di intervento, tra cui internazionalizzazione, turismo e industria culturale, transizione digitale che, purtroppo, erano state sospese prima dell’estate per esaurimento fondi. Tali misure sono riaperte però dal primo luglio e il prossimo 30 novembre è il termine fissato per inoltrare la domanda di agevolazione. Il bando mette a disposizione contributi sotto forma di voucher per servizi di consulenza, formazione e assistenza per le imprese che desiderano ampliare la presenza sui mercati esteri».
“Internazionalizzazione” (A1), “Turismo e industria culturale” (B), “Transizione digitale” (C): uno sguardo alle misure riaperte
«Le aziende possono approfittare della nuova opportunità offerta dalla riapertura di queste misure, sempre secondo le linee guida pubblicate a dicembre 2023. Quanto a “Internazionalizzazione” e “Turismo e Industria culturale”, le agevolazioni sono riservate ai servizi per avviare e rafforzare la presenza all’estero, nonché per l’assunzione di figure professionali nel settore turistico e dell’industria culturale del Salento. Con “Transizione digitale” invece puntiamo a sviluppare la capacità di collaborazione tra micro, piccole e medie imprese con soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie 4.0 e a promuovere l’utilizzo di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in linea con il Piano Transizione 4.0».
Sicurezza delle imprese: la priorità è proteggere il tessuto economico locale
«Assolutamente sì. Oltre agli aspetti economici, vogliamo garantire un contesto operativo sicuro per le imprese locali. A tal proposito stiamo collaborando con la Prefettura e le forze dell’ordine per l’implementazione di misure di sicurezza, come l’installazione di videocamere di sorveglianza per le imprese. Siamo in fase di definizione del bando. Sono misure rivolte a creare un ambiente più protetto, condizione essenziale per il buon funzionamento e la crescita delle attività economiche».
Imprenditoria femminile e straniera: un valore aggiunto per il Salento
«L’imprenditoria femminile e quella di origini straniere rappresentano un’importante componente del tessuto economico salentino. Non manchiamo di essere presenti con azioni mirate. La presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile è Floriana Dell’Orco, che peraltro lo era già nella passata gestione camerale e che sta continuando a portare avanti il lavoro di supporto e valorizzazione della cultura imprenditoriale femminile iniziato negli anni. Quanto agli imprenditori di origini straniere, in Italia i numeri sono sempre più in crescita e specularmente lo sono pure nel Salento, con un trend positivo dal 2018 al 2023. Sul nostro portale si possono visionare gli ultimi dati pubblicati in questi giorni, che vedono in testa il settore del commercio e, come secondo comparto, quello delle costruzioni».
Non ci sono dubbi, dunque. Il panorama economico salentino si sta evolvendo alla volta di un modello inclusivo e diversificato, capace di accogliere le sfide del futuro con determinazione e apertura. Grazie all’impegno della Camera di commercio di Lecce e alle molteplici iniziative messe in campo, le imprese del territorio stanno dimostrando una capacità di adattamento straordinaria, puntando su digitalizzazione, internazionalizzazione e valorizzazione delle risorse locali. In un contesto in cui le opportunità di sostegno si moltiplicano, l’obiettivo comune è creare un ambiente imprenditoriale fertile, competitivo e orientato alla crescita, trasformando il Salento in un punto di riferimento per l’innovazione e lo sviluppo sostenibile nel Sud Italia.
di Anna Colazzo