Assicurati di avere tutto in regola. Ecco un breve promemoria sui requisiti necessari e le modalità
Mancano solo pochi giorni: entro il 31 ottobre chi non ha ancora richiesto la patente a crediti in edilizia deve formalizzare la domanda. Dal 1° novembre, senza questo requisito obbligatorio, non sarà più possibile operare nei cantieri temporanei o mobili. In prima battuta, per chi non fosse riuscito a richiederla immediatamente, era prevista l’opzione di presentare una dichiarazione di autocertificazione, valida solo fino alla fine di questo mese. Ora, però, il tempo stringe!
Riepiloghiamo. Il nuovo sistema digitale è indispensabile per le imprese edili e i lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili, inclusi quelli stranieri. Si estende, infatti, anche alle imprese europee ed extraeuropee, purché presentino documentazione equivalente. Coinvolge numerosi tecnici professionisti, tra cui edili, pittori, piastrellisti, elettricisti e molti altri artigiani. Insomma, la patente a crediti (o a punti) non si limita alle imprese edili in senso stretto: interessa quanti lavorano attivamente nei cantieri, con l’eccezione delle mere forniture o servizi di natura intellettuale. L’obiettivo è migliorare la qualificazione professionale e garantire maggiore sicurezza nei cantieri.
Come noto, appena scattato l’obbligo della patente a crediti, l’Ispettorato del lavoro ha reso disponibile il servizio per l’istanza sul proprio Portale. Tuttavia, dai dati più recenti, emerge che molti operatori non hanno ancora formalizzato l’istanza. L’Ispettorato ha chiarito pertanto che l’autocertificazione/dichiarazione tramite PEC, concessa inizialmente per agevolare il passaggio al nuovo sistema, non comporta il rilascio della patente. La domanda deve essere inoltrata online. Anzi, se non è stato fatto ancora, è urgente agire!
«È fondamentale verificare attentamente il possesso dei requisiti prima di inoltrare la richiesta», avverte Nico Favale, di Pmi servizi & formazione, formatore qualificato e consulente in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. «Il mio è un invito a fare attenzione – continua -. E ci tengo a sottolineare che la procedura è semplice e veloce, un merito all’Inl che ha reso il sistema accessibile per tutti gli operatori del settore».
La circolare n. 4/2024 specifica chiaramente che chi non completerà l’iter online non potrà operare nei cantieri dal 1° novembre 2024. Non è consigliabile aspettare l’ultimo momento, sottolinea ancora Favale. Che dice: «Ci sarà un sovraccarico e il portale potrebbe bloccarsi, causando ritardi che si potrebbero evitare procedendo in anticipo. L’Ispettorato del lavoro raccomanda quindi di procedere con la formalizzazione della richiesta al più presto, fornendo informazioni chiare a tutti i soggetti interessati per agevolare l’applicazione corretta del nuovo sistema della patente a crediti».
Di seguito, in sintesi, ricordiamo i documenti necessari per richiedere la patente all’Ispettorato nazionale del lavoro. Per maggiori dettagli e approfondimenti, è possibile consultare la guida completa pubblicata nel nostro blog. A questo link, è disponibile anche l’intervista a Nico Favale. In più, sul portale dell’Ispettorato, è stato pubblicato un elenco di nuove faq dedicate.
Come viene inoltrata la richiesta
– tramite il portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro (il rilascio della patente è automatico)
– può essere presentata dal legale rappresentante dell’impresa e dal lavoratore autonomo (link con istruzioni), anche attraverso un delegato (link con istruzioni)
Dopo la presentazione della domanda, tra richiesta e rilascio della patente, è consentito lo svolgimento delle attività lavorative, eccetto diversa comunicazione notificata dall’Ispettorato (nel caso abbia già accertato l’assenza dei requisiti da parte del richiedente).
Quali sono i requisiti necessari
Segue l’elenco dei documenti e dei requisiti necessari per la domanda. Ma attenzione, in caso di dichiarazioni non veritiere, ci sarà la revoca della patente.
– Iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura
– Adempimento degli obblighi formativi (previsti dal D.lgs. n. 81/2008)
– Documento unico di regolarità contributiva (Durc) valido
– Documento di valutazione dei rischi (Dvr) valido
– Possesso della certificazione di regolarità fiscale, se previsto
– Designazione Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (Rspp), se previsto
In conclusione, è essenziale rispettare la scadenza per la richiesta della patente a crediti. Assicurati di avere tutta la documentazione in regola per evitare inconvenienti. Ricorda che sul nostro blog puoi trovare ulteriori dettagli e approfondimenti per guidarti in questo processo.
a cura della redazione