Corso innovativo all’Its Academy per il Turismo di Lecce: formare professionisti per interpretare e valorizzare la cultura con strumenti digitali
Il digital storytelling rappresenta la chiave per raccontare la cultura in modo originale, immersivo e straordinariamente coinvolgente, aprendo nuove porte alla narrazione creativa attraverso il digitale. Può trasformare il modo di vivere la cultura! Un’opportunità unica per sviluppare competenze avanzate e dare nuova vita al patrimonio culturale, coniugando tecnologia e narrazione creativa.
Oggi scopriamo il corso in “Digital storytelling, creatività, audiovisivo e multimedialità” dell’Its Academy della Puglia per il Turismo, i Beni e le Attività culturali ed artistiche, nella sede di Lecce. Il programma è pensato per formare professionisti capaci di interpretare e valorizzare la cultura con gli strumenti digitali più avanzati. Per approfondirne le opportunità e il valore formativo, leggi anche l’intervista alla presidente dell’Istituto, Pina Antonaci, disponibile sul nostro blog [clicca qui].
Innovare la comunicazione culturale: l’importanza dello storytelling digitale
Comunicare la cultura non significa solo fornire informazioni, ma creare esperienze. Il digital storytelling offre la possibilità di raccontare un museo, un’opera d’arte o un sito archeologico con storie che vanno oltre la descrizione tecnica. È un modo per coinvolgere il visitatore con aneddoti, curiosità e vicende che rendono il patrimonio più vicino e comprensibile.
Un percorso formativo per le nuove professioni della cultura
La richiesta di figure esperte nella comunicazione e nella narrazione multimediale è in costante crescita. Il corso dell’Its è pensato per rispondere a questa domanda e intende formare professionisti di nuova generazione. Dalla produzione di documentari e reportage all’organizzazione di eventi multimediali, gli studenti apprenderanno come utilizzare le tecnologie digitali per valorizzare la cultura, soddisfacendo le esigenze comunicative di un pubblico sempre più connesso e interattivo.
Profilo professionale: chi è lo specialista in digital storytelling?
Il professionista formato dal corso è un esperto nella promozione digitale per l’industria culturale, con una visione creativa e di competenze tecniche avanzate. Sarà in grado di:
- scrivere e raccontare storie per immagini, con tecniche cinematografiche, televisive e multimediali
- creare narrazioni emozionali per documentari, serie web, programmi tv, eventi multimediali dal vivo e spot promozionali
- gestire e coordinare il team creativo, organizzando ogni fase della produzione audiovisiva, dalla regia alle riprese, fino alla distribuzione
Competenze che faranno la differenza
Grazie al corso, i partecipanti potranno acquisire competenze specifiche, tra cui:
- scrittura creativa e comunicazione multimediale
- elaborazione di una visione innovativa per lo storytelling
- coinvolgimento interattivo del pubblico
- utilizzo delle piattaforme digitali e degli strumenti di editing
- integrazione di elementi multimediali
- Innovazione tecnologica applicata allo storytelling
- coordinamento del team creativo
Risposte rapide: tutto quello che devi sapere
Obiettivi e certificazioni professionali
Al termine del percorso, gli studenti otterranno il diploma di tecnico superiore, rilasciato dal ministero dell’Istruzione e del Merito, corrispondente al 5° livello EQF (Quadro europeo delle qualifiche). Il riconoscimento attesta competenze all’avanguardia per raccontare la cultura con il digital storytelling. A seconda dell’indirizzo, i partecipanti potranno anche arricchire il proprio profilo con:
- certificazioni per software di settore, essenziali per la produzione audiovisiva
- certificazioni linguistiche (QCER) per operare su scenari internazionali
- Programma Erasmus+ dell’Unione europea, che promuove la mobilità internazionale degli studenti e dei professionisti
- certificazioni sulla sicurezza sul lavoro
Struttura e durata
Il corso è gratuito, non pone limiti di età per l’iscrizione e richiede il possesso del diploma di scuola superiore di secondo grado. L’iscrizione è possibile, naturalmente, anche per chi ha già un diploma di laurea. Si articola in 2000 ore complessive, distribuite su due annualità, con un programma intensivo e pratico:
- 1200 ore di didattica e attività pratiche (aula, laboratorio, case studies, seminari, visite di studio e project work)
- 800 ore in stage, apprendistato di terzo livello, tirocinio curricolare in contesti lavorativi, per applicare le competenze acquisite e fare esperienza sul campo
L’orario giornaliero può variare da 5 a 8 ore a seconda delle attività (in aula, in laboratorio, on the job). La frequenza è obbligatoria per almeno l’80% delle attività formative, requisito indispensabile per l’accesso all’esame finale riconosciuto dal ministero dell’Istruzione.
Sbocchi professionali
Molteplici le possibilità di carriera. Nello specifico:
- festival, rassegne e spettacoli dal vivo
- musei e monumenti
- produzione audiovisiva
- educazione e formazione
- editoria digitale e podcasting
- social media e piattaforme digitali
- Ict, marketing e pubblicità
- industria creativa e dell’entertainment
a cura della redazione