Alessandro Delli Noci: “Memoria dei nostri territori da promuovere e valorizzare”. Tradizione e passione, nel segno di un patrimonio che si rinnova
Cinque tappe, un unico obiettivo: celebrare le eccellenze del territorio e premiare le radici della tradizione. Il tour in Puglia parte oggi, alle 16, dal Convitto Palmieri di Lecce, per consegnare i riconoscimenti a 469 attività storiche e a 44 maestri artigiani. Dalle botteghe alle attività tramandate di generazione in generazione, ogni realtà racchiude l’incredibile valore di chi custodisce saperi e creatività unici.
Con l’appuntamento leccese prende il via la consegna di attestati, targhette, vetrofanie e, dove previsto, della maiolica “Patrimonio di Puglia” alle attività storiche, con 30, 40 e 70 anni di attività alle spalle. In contemporanea, saranno assegnati i titoli di Maestro artigiano, a uomini e donne d’arte, per l’anno 2024. Si proseguirà con le tappe a Brindisi, Taranto, Bari e Foggia, che chiuderà il tour il 9 dicembre.
Non perdere i dettagli di questa iniziativa che attraversa il cuore della Puglia per sostenere le sue radici!
La valorizzazione del “saper fare” pugliese
Tradizione, arte, passione, ingegno: sono gli elementi che fanno della Puglia una terra unica, amata e apprezzata in ogni angolo del mondo. Le sue maestranze artigiane e la forza imprenditoriale che anima il territorio hanno creato un’identità inconfondibile. “Il Saper fare di Puglia – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – è nelle mani sapienti dei nostri artigiani, ma è anche nella capacità di tanti commercianti e piccoli imprenditori di tenere vive, attraverso le loro attività, molte delle nostre tradizioni e il rinomato spirito di accoglienza che caratterizza la regione. Il tour, dunque, nasce per riconoscere e soprattutto promuovere e valorizzare il patrimonio di conoscenza, di capacità, di bellezza che ha contribuito a rendere la Puglia una delle regioni più visitate e amate non solo in Italia”.
Interventi a sostegno delle imprese storiche
Queste realtà imprenditoriali, capaci di superare le sfide del tempo e di evolversi con innovazione, trovano nel supporto regionale un alleato fondamentale. La Regione Puglia ha lavorato a misure specifiche per sostenerne la crescita e la valorizzazione, come evidenziato dall’assessore. “Sono stati messi in campo una serie di interventi. Includono contributi a fondo perduto, agevolazioni per l’accesso al credito, agevolazioni, premialità o riduzioni per tributi regionali, imposte e tariffe comunali, oltre al supporto per i contratti di apprendistato per l’ingresso delle giovani e dei giovani nel mondo del lavoro – ha detto -. E, ancora, abbiamo pensato a premialità nella promozione di bandi regionali per la tutela delle imprese territoriali, dell’Elenco regionale nei circuiti turistici, di percorsi formativi specifici per titolari e dipendenti per tutelare l’identità delle attività delle imprese storiche e di tradizione del territorio pugliese”.
Alla base di tutto c’è stato un importante lavoro di squadra, per cui non mancano i ringraziamenti rivolti agli uffici regionali e alla rete dei Centri di assistenza tecnica (Cat) e dei Centri di assistenza tecnica per l’artigianato (Cata).
I riconoscimenti in provincia di Lecce
Sono 76 i riconoscimenti che saranno consegnati a Lecce. Di questi, 40 sono destinati alle realtà con 30 anni di attività, 32 a quelle con 40 anni e 4 alle imprese che superano i 70 anni di operatività. I Maestri artigiani premiati nel capoluogo salentino per l’intera provincia di Lecce saranno 13.
Le attività storiche pugliesi crescono
I riconoscimenti di oggi si aggiungono ai 488 già consegnati nel 2023 alle attività storiche pugliesi che, avendo i requisiti previsti dalla L.R. n.30/2021, sono state inserite nell’apposito elenco regionale come negozi storici, botteghe artigiane storiche o locali storici.
Quali attività possono ricevere il riconoscimento
- negozi storici (unità locali che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa o all’interno dei mercati su aree pubbliche)
- botteghe artigiane storiche (unità locali che svolgono la produzione, la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi)
- locali storici (unità locali esclusivamente o prevalentemente dedite alla ristorazione o alla somministrazione di alimenti e bevande)
Come richiedere il riconoscimento
Per ottenere il riconoscimento deve essere presentata un’istanza esclusivamente tramite l’assistenza di un Centro di assistenza tecnica (Cat) o di un Centro di assistenza tecnica per l’artigianato (Cata) autorizzato a norma di legge. Il Centro in questione provvederà a inoltrarla utilizzando l’apposita piattaforma telematica, disponibile al link https://egov.regione.puglia.it/catalogo-bandi.
Il titolo di “Maestro artigiano”
Con i nuovi riconoscimenti in atto il numero di Maestri artigiani pugliesi raggiunge quota 122. Questo titolo è previsto dalla L.R. 19 giugno 2018 n.26, recante “Disciplina dell’apprendistato e norme in materia di Bottega scuola”. L’intento è quello di valorizzare e promuovere il recupero dei mestieri dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura pugliese. L’idea portante è che tale settore, se incentivato, possa non solo creare nuova occupazione giovanile, bensì favorire il passaggio generazionale affinché produzioni così importanti non scompaiano.
Il programma del tour regionale
- Brindisi, 22 novembre 2024, alle 15.30, presso la Sala dell’Autorità portuale
- Taranto, 25 novembre 2024, alle 15.30, presso la Cciaa di Taranto
- Bari, 2 dicembre 2024, alle 10, presso la Sala Conferenze della Cciaa di Bari
- Foggia, 9 dicembre 2024, alle 10, presso la Cciaa di Foggia
a cura della redazione