“ScacciaRischi”, olimpiadi della prevenzione nelle scuole pugliesi

Il progetto, tramite un videogioco, punta a educare i più giovani sui rischi: a casa, a scuola, al lavoro, su strada

Promuovere la cultura della sicurezza tra i più giovani è fondamentale per costruire una società consapevole e responsabile. É l’obiettivo del progetto-concorso “Gli ScacciaRischi: le olimpiadi della prevenzione”, alla settima edizione. L’iniziativa mira a sensibilizzare gli studenti sul fenomeno infortunistico, sui rischi che ci circondano e sulle precauzioni per evitare che si trasformino in danni per la salute.

La presentazione è avvenuta oggi, a Bari, presso la Regione Puglia. Il progetto è promosso dall’assessorato alla Salute e al Benessere animale e da Inail Puglia, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale. La novità è il nuovo partenariato con l’Aci, grazie al quale sarà possibile avviare un focus sui pericoli della strada. L’iniziativa si rivolge agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

Un videogioco per prevenire i rischi

Il cuore del progetto è un videogioco educativo, sviluppato da AgeOfGames. Con esso si vogliono aiutare i giovani a riconoscere i pericoli e ad adottare le giuste precauzioni in termini di sicurezza, dalla casa al lavoro. Insomma, tramite un approccio ludico, i ragazzi possono apprendere come prevenire incidenti domestici, scolastici, lavorativi e, appunto da questa edizione, anche stradali.

Nuove collaborazioni per la sicurezza stradale

Ma non solo un approccio differente. Infatti, grazie al partenariato con l’Aci, gli “ScacciaRischi” si arricchisce di un focus sui rischi stradali. Non si tratto certo di una nota di poco rilievo: negli ultimi anni sono aumentati gli infortuni stradali, in particolare mortali, legati al tragitto casa-lavoro. Dunque, con l’urgenza di interventi immediati. In tale contesto, una possibile soluzione è proprio quella dello sviluppo di piani educativi mirati, orientati a sensibilizzare sin dalla giovane età, rafforzando la collaborazione tra le istituzioni.

I numeri del progetto

Le sei edizioni precedenti, nel loro insieme, hanno hanno coinvolto oltre 60mila studenti pugliesi. In altre parole, il successo dell’evento è ormai consolidato. Del resto, già solo lo scorso anno, vi hanno partecipato 21mila giovani provenienti da 61 istituti scolastici. Ovvero, numeri che testimoniano a pieno titolo il successo e l’importanza di questa iniziativa nel panorama educativo regionale.

Le voci degli esperti e il contributo delle istituzioni

Onofrio Mongelli, dirigente Regione Puglia della Sezione promozione della salute e del benessere. “La prevenzione e conoscenza sono un binomio che può e deve consolidarsi, a partire dalla consapevolezza dei rischi a casa, a scuola e al lavoro. Il senso di responsabilità, l’adeguata informazione sui diritti e doveri dell’individuo di fronte alle norme e gli strumenti posti a difesa di ogni singola persona, rappresentano quel doveroso salto culturale in materia di sicurezza che solo sui banchi di scuola è possibile edificare”.

Giuseppe Gigante, direttore regionale Inail Puglia. “Un esperimento ormai più che consolidato. Il successo di questo progetto risiede proprio nell’idea di trasferire un messaggio di educazione alla sicurezza utilizzando un videogioco che facilita l’apprendimento senza ridurne la qualità del contenuto. L’approccio ludico–educativo si è dimostrato vincente, siamo riusciti a far approcciare intere generazioni di studenti ai temi sulla sicurezza sul lavoro in maniera leggera, ma concreta. Il nostro nuovo e ambizioso obiettivo oggi è quello di ‘formare i giovani per educare gli adulti’. L’intento è di sensibilizzare così non solo coloro che saranno i lavoratori e gli imprenditori di domani, ma tramite loro trasmettere le competenze acquisite ai propri contesti familiari: i lavoratori e i datori di lavoro di oggi”.

Giuseppe Silipo, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale. “Il progetto ScacciaRischi è un tassello fondamentale a livello regionale che si inserisce nel quadro ampio delle iniziative tese ad accrescere le competenze degli studenti nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza responsabile e che pone interrogativi su più livelli di intervento. Attraverso il gioco, l’apprendimento incide in modo maggiormente significativo ed è per questo che, confortati dal numero di adesioni crescenti, continuiamo a sostenere l’iniziativa”.

Maria Grazia De Renzo, direttore Aci Bari/Bat. “Ancora una volta l’Automobile club “Bari/Bat decide di investire le proprie risorse sugli studenti. Una strada che seguiamo con la convinzione che educare le giovani generazioni a una cultura della sicurezza significa rendere i ragazzi di ogni fascia di età più consapevoli dei rischi della strada, per renderli cittadini consapevoli. Da anni i nostri progetti sono finalizzati a questo impegno che siamo certi porterà, a lungo termine, risultati importanti. La collaborazione con le istituzioni è in questo senso fondamentale per raggiungere un obiettivo comune”.

Fabio Belsanti, ceo di AgeofGame. “La settima edizione degli ScacciaRischi conferma il successo di questo brand eccezionale, che amplia le collaborazioni e connessioni istituzionali e raggiunge il cuore ludico degli studenti. Con tale videogioco di pubblica utilità giocare significa diffondere la cultura della sicurezza nella società del presente e del futuro”.

É evidente, gli ScacciaRischi non sono solo un gioco, bensì una visione educativa che guarda al futuro. Coinvolgere le giovani generazioni nella prevenzione significa garantire adulti più consapevoli, responsabili e attenti alla sicurezza. Un progetto che unisce istituzioni, scuole e famiglie per un obiettivo comune: diffondere una cultura della prevenzione.

a cura della redazione