mercoledì, Febbraio 12, 2025
spot_img
More
    HomeTURISMOTurismo pugliese in continua crescita. Boom dei flussi internazionali

    Turismo pugliese in continua crescita. Boom dei flussi internazionali

    Numeri di rilievo e strategia mirata consolidano la Puglia come destinazione turistica di primo piano. Nel 2024 tutte le province registrano una crescita, con Bari e Taranto in testa per gli arrivi. Barletta-Andria-Trani, Bari e Lecce invece lo sono per le presenze. Insomma, un trend in forte ascesa, frutto di governance, innovazione e promozione efficace, che mette a segno un balzo deciso per il turismo internazionale.

    Scopri tutti i dettagli sui risultati e le prospettive future per il turismo pugliese: continua a leggere!

    I dati sulle performance della Puglia, a cura dell’Osservatorio regionale del Turismo, sono stati presentati alla Bit di Milano, durante la conferenza stampa “Puglia Destination Go – Il percorso della destinazione turistica tra risultati e visione del futuro”. Nell’ultimo anno, il turismo internazionale ha registrato un incremento del 22,6% negli arrivi e del 21,9% nelle presenze. Un trend ancora più significativo se si considera il periodo 2015-2024, con una crescita del 228% negli arrivi dall’estero e del 166% nelle presenze.

    Successi e prospettive future del turismo in Puglia

    Lo sviluppo turistico è un processo di ampio respiro, risultato di investimenti mirati e di una strategia coordinata. Di seguito, il commento integrale di Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, collegato on line: “I dati sulla crescita del turismo, e più in generale del territorio, sono molto importanti e non si calcolano a giornata, ma nel lungo periodo. E, se qualcuno pensa che questi risultati si possano ottenere senza investimenti, sbaglia. Si tratta di investimenti che consacrano Pugliapromozione come una vera e propria agenzia generale di promozione del territorio, che è alla base della relazione armonica tra le altre agenzie, la giunta e l’amministrazione regionale, con il parternariato di ogni settore”.

    In altre parole, un lavoro di squadra che ha trasformato l’attrattività della Puglia in risultati tangibili. “L’intero sistema regionale funziona ormai come un’orchestra perfettamente accordata – ha detto il presidente -. In dieci anni, in qualità di Regione Puglia, abbiamo aumentato il Pil di quasi quindici miliardi e soprattutto abbiamo cambiato l’immagine della nostra terra. Non è solo una regione dove si mangia meglio anche dal punto di vista della salute, ma è un posto più attrattivo pure dal punto di vista della crescita economica, tecnologica e industriale”. Emiliano ha continuato a spiegare che, alla base del risultato, ci sono nove anni e mezzo di presidenza, con il supporto di collaboratori e sindaci pugliesi. La strategia chiara e condivisa ha permesso a tutti di adattarla alle specificità dei propri territori. E la sinergia ha fatto della Puglia un modello di coordinamento efficace.

    Bit 2025, “Puglia Destination Go – Il percorso della destinazione turistica tra risultati e visione del futuro”

    Internazionalizzazione e promozione continua

    Lo stesso approccio trova conferma nelle parole di Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia. Ha sottolineato l’importanza degli investimenti nel turismo quale motore di crescita per l’intera regione: “In questi anni la Puglia ha investito notevolmente sul turismo, settore che ha portato a un’incidenza del Pil turistico pari al 13% del valore regionale (impatto diretto e indiretto)”. Senza dubbio il turismo è una chiave per lo sviluppo regionale. Internazionalizzazione e turismo tutto l’anno restano tra gli obiettivi primari per dare certezza al comparto. “D’altra parte, la qualità degli investimenti compiuti da tanti bravi operatori e da amministratori, che hanno creduto nella bellezza delle nostre città – ha continuato infatti la presidente -, trova nella Bit e nelle altre fiere internazionali un’occasione strategica di promozione per attrarre turisti e investimenti in un territorio che offre molto altro oltre al bellissimo mare”.

    Investimenti in Puglia: economia, turismo, sport

    “Siamo una regione che investe tutte e bene le risorse europee destinate allo sviluppo economico e alla coesione sociale – ha ricordato Raffaele Piemontese, vicepresidente della Regione Puglia -. Tale primato ha un riflesso anche sul turismo, in quanto ospiti e viaggiatori, per la Puglia, non sono solo clienti dei nostri operatori economici, ma concittadini temporanei con cui condividere uno stile di vita, le nostre piazze, le nostre strade, il nostro paesaggio naturale, i nostri beni culturali, la nostra cucina, i nostri prodotti della terra, le realizzazioni dei nostri artigiani e piccoli imprenditori.

    D’altronde, come ha continuato a far notare il vicepresidente, con gli investimenti della Regione Puglia sono nate 6mila imprese turistiche, hanno avuto una forte crescita 3 aeroporti integrati fra loro (Bari, Brindisi e Foggia) e si stanno lanciando investimenti riguardanti i passeggeri anche a Grottaglie. “Se il nostro mare è il più pulito d’Italia – ha detto – è la conseguenza degli investimenti senza precedenti che abbiamo realizzato sulla rete dei depuratori. Se tante donne e uomini scelgono di venire in Puglia a fare sport è perché, con i nostri investimenti nelle politiche sportive, abbiamo reso la Puglia un impianto sportivo a cielo aperto”.

    Crescita record: triplicati gli arrivi internazionali dal 2015 al 2024

    “Le strategie di lungo termine stanno dando risultati straordinari. Dal 2015 al 2024 gli arrivi internazionali sono triplicati passando dai 730mila del 2015 ai 2,3 milioni del 2024, mentre le presenze hanno raggiunto quota 7,2 milioni. Dal 2015 l’incremento degli arrivi dall’estero è del +228% e quella delle presenze del +166% – ha precisato Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione – . Da tecnico, per me, sono i dati a parlare e a confermare la bontà delle strategie che stiamo perseguendo”.

    Nulla è improvvisato. “Investire sugli Stati Uniti non è una scelta casuale – ha continuato a spiegare il direttore -, visto che gli americani sono il terzo posto per il turismo estero in Puglia. Gli arrivi complessivi hanno registrato un incremento del 72% rispetto al 2015 e del 54% per le presenze. Il turismo nazionale è cresciuto del 30% per gli arrivi e del 26% per le presenze. Questi numeri sono per noi un punto di partenza, non di arrivo, perché dobbiamo continuare a lavorare, per consolidare e qualificare questi risultati”.

    In più, l’analisi condotta da Questlab e Università Ca’ Foscari, ponderata sui valori dei conti territoriali Istat e aggiornata al 2024, fornisce una valutazione accurata dell’impatto diretto e indiretto del turismo sull’economia regionale. “Si tratta del 13,3%, ovvero di 10,9miliardi di euro in termini di valore aggiunto, pari a 7,6 miliardi in termini di consumi (12,3% del valore regionale) con un impatto occupazionale del 15,4% per un totale di 223mila occupati. Tali risultati economici hanno un valore ancora maggiore, poiché riflettono la millenaria vocazione all’accoglienza della Puglia”, ha concluso Scandale.

    Bilancio positivo per la Puglia: risultati e obiettivi

    I numeri presentati confermano l’efficacia del piano di sviluppo e la forza del turismo pugliese, anche a livello internazionale. Nel 2024, arrivi e presenze sono aumentati rispettivamente del 10,6% e del 9,7% in confronto al 2023. Nel complesso, sono arrivati 5,9 milioni di turisti, mentre le presenze hanno superato i 20,7 milioni.

    Il turismo estero ha registrato un incremento significativo (arrivi +22,6% e presenze +21,9%). Invece, il mercato nazionale, pur con tassi di crescita più contenuti, si è piazzato sul +3,7% negli arrivi e sul +4,3% nelle presenze, a conferma della sua solidità.

    Tutte le province pugliesi hanno beneficiato dello slancio. Bari e Taranto guidano gli arrivi, seguite da Brindisi e Barletta-Andria-Trani (Bat). Per le presenze, le crescite più marcate si registrano a Bari, Bat e Lecce. Pure i mercati extra-europei mostrano un forte incremento, con Stati Uniti, Canada, Brasile e Argentina in testa. Sul fronte europeo, spiccano Polonia, Germania, Francia, Svezia e Spagna.

    Inoltre, secondo i dati Bankitalia, la spesa internazionale ha superato 1,6 miliardi di euro nel 2024, raddoppiando rispetto al 2021, a conferma della crescente attrattività della Puglia per i turisti internazionali. Ovvero un trend che elegge la Puglia tra le destinazioni più dinamiche del panorama nazionale per Cammini, Cicloturismo ed Enogastronomia. Ora l’ambizione è di consolidarsi nel turismo congressuale.

    A questo punto, se ti interessa consultare i dati dell’Osservatorio, clicca qui e troverai le slide della Bit 2025. Invece, per gli articoli dedicati, visita la sezione eventi del nostro blog.

    a cura della redazione

    RELATED ARTICLES

    LEAVE A REPLY

    Please enter your comment!
    Please enter your name here

    - Advertisment -spot_img

    POPOLARI

    COMMENTI

    My Agile Privacy

    Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

    Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

    Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare.