Fondi per la transizione tecnologica, digitale e verde, con agevolazioni a partire dal 20 maggio
L’occasione per le imprese del Mezzogiorno è dietro l’angolo: il 20 maggio apre lo sportello online Invitalia per gli Investimenti sostenibili 4.0. La misura sostiene la trasformazione digitale e green, con agevolazioni mirate per innovare e crescere.
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Come funziona la procedura per accedere agli incentivi
Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha definito tempi e modalità per le domande, dando il via al nuovo ciclo di incentivi per le micro, piccole e medie imprese di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Per inoltrare richiesta c’è un iter ben preciso. Questi gli step da seguire:
- il 30 aprile, dalle ore 10, le imprese, regolarmente costituite, iscritte e attive nel registro delle imprese, potranno precompilare le domande accedendo alla piattaforma di Invitalia
- in questa fase sarà rilasciato il “codice di predisposizione della domanda” per l’invio della richiesta dalle ore 10 del 20 maggio, sempre tramite la stessa piattaforma
Dotazione finanziaria
A sostegno delle imprese del Mezzogiorno il provvedimento ha stanziato quasi 300milioni 500mila euro (esattamente 300.488.426,61 euro). A finanziarlo è il Programma nazionale “Ricerca, innovazione e competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027”, a seguito del decreto del ministro Adolfo Urso del 22 novembre 2024.
Focus sulle iniziative sostenibili e ad alta innovazione
Particolare attenzione è riservata a progetti ad alto impatto ambientale e tecnologico. Le agevolazioni saranno concesse ed erogate in via prioritaria a iniziative che contribuiranno agli obiettivi climatici e ambientali dell’Unione europea. Saranno inoltre favorite quelle che promuovono la transizione verso un modello di economia circolare, sostenibile e di efficienza energetica. Le tecnologie abilitanti in questione includono soluzioni di advanced manufacturing, additive manufacturing, realtà aumentata, simulazione, integrazione orizzontale e verticale, Internet of Things, Industrial Internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics, intelligenza artificiale, blockchain, in linea con il Piano Transizione 4.0.
Spese ammissibili
Per quanto riguarda le spese ammissibili, non inferiori a 750mila euro, dovranno soddisfare requisiti specifici. Questi riguardano l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuove, opere murarie, programmi informatici, certificazioni ambientali e servizi di consulenza specialistica.
Modalità di erogazione delle agevolazioni
Con un mix di contributo in conto impianti e finanziamento agevolato, le agevolazioni prevedono una copertura complessiva delle spese ammissibili pari al 75%. La prevalenza è riservata al finanziamento agevolato (40% delle spese) rispetto al conto impianti (35% delle spese), senza distinzioni in base alla dimensione dell’impresa.
In conclusione, la misura rappresenta un’opportunità strategica per il Mezzogiorno, incentivando l’adozione di tecnologie innovative e sostenibili. Grazie alla combinazione di risorse finanziarie, sarà possibile rafforzare la competitività e sostenere la transizione verso un’economia più efficiente e rispettosa dell’ambiente. Nel nostro blog, per ulteriori approfondimenti, è presente un altro articolo dettagliato sul bando (clicca qui).
a cura della redazione