Scopri le eccellenze pugliesi che tramandano artigianato e storia. Appuntamento il 2 ottobre alla Fiera del Levante di Bari per il conferimento degli attestati
La Regione Puglia ha conferito 165 nuovi titoli di Attività storica e di tradizione, come previsto dalla legge regionale 30/2021, arricchendo così il suo patrimonio culturale unico. Sono simboli viventi della memoria e del territorio, testimonianze di un’arte, di una storia e di un’economia che affondano le radici nel passato. Ogni negozio e ogni bottega racconta di artigianato e tradizione da scoprire e valorizzare.
Fiera del Levante: un palcoscenico per la tradizione pugliese
La Fiera del Levante di Bari, in occasione dell’87esima Campionaria internazionale, ospiterà la cerimonia per il conferimento degli attestati sia alle imprese riconosciute Attività storiche Patrimonio di Puglia, con anzianità di oltre 70 anni, sia ai Maestri Artigiani nel corso del 2023/2024. L’appuntamento è per mercoledì 2 ottobre, al padiglione 152. L’evento si preannuncia come un’occasione esclusiva per conoscere da vicino queste gemme dell’economia pugliese. Il riconoscimento delle attività storiche e di tradizione non è solo un atto formale, ma rappresenta anche un supporto concreto, grazie a misure che includono contributi, agevolazioni, supporto da parte della Regione. L’elenco è consultabile online, sul portale di Sistema Puglia.
Il valore delle attività storiche e tradizionali in Puglia
Con la legge “Promozione e valorizzazione delle attività storiche e di tradizione della Puglia”, la Regione si fa portavoce di un significativo messaggio: preservare e valorizzare le attività commerciali e artigianali che raccontano il territorio. Ogni bottega storica è un viaggio nel tempo. È un racconto che unisce generazioni e celebra l’impegno di chi ha dedicato la propria vita a mantenere l’essenza pugliese. L’iniziativa sostiene l’economia locale e al contempo invita a scoprire e apprezzare la bellezza e la ricchezza delle tradizioni regionali.
Sono 956 in tutto le imprese pugliesi che si fregiano dell’ambito titolo di Attività storica. Di queste, 398 della provincia di Bari, 151 di Lecce, 139 di Brindisi, 61 di Foggia, 110 di Taranto e 97 della BAT. Per promuoverne la valorizzazione, la Regione riconosce e sostiene le attività storiche e di tradizione. Il progetto è il frutto della collaborazione di Comuni, Camere di Commercio e strutture regionali delle Associazioni di categoria nazionali.
Alessandro Delli Noci, assessore allo Sviluppo economico, celebra il traguardo raggiunto e ne sottolinea l’importanza. “Con grande orgoglio – ha dichiarato – in tre anni abbiamo riconosciuto e promosso il valore e l’impegno sul territorio e per le comunità di 956 attività storiche, vale a dire le attività commerciali più antiche di Puglia. Dietro a ciascuna insegna c’è il lavoro di intere famiglie che sono state in grado, anche nei momenti più difficili per l’economia locale, di tenere duro e di continuare, salvaguardando così il benessere dell’intera collettività. A loro dobbiamo un riconoscimento che non è soltanto la promozione del marchio tramite le targhette e le vetrofania, elemento importante per la promozione nei circuiti turistici, ma soprattutto un supporto concreto”.
A tutelare le attività storiche e di tradizione concorrono leggi regionali dedicate. “La legge – ha continuato l’assessore – prevede infatti interventi tra cui contributi a fondo perduto, agevolazioni per l’accesso al credito, agevolazioni, premialità o riduzioni per tributi regionali, imposte e tariffe comunali, supporto per i contratti di apprendistato per l’ingresso delle giovani e dei giovani nel mondo del lavoro. E, ancora, premialità nella promozione di bandi regionali per la tutela delle imprese territoriali, promozione dell’Elenco regionale nei circuiti turistici, promozione di percorsi formativi specifici per titolari e dipendenti per tutelare l’identità delle attività delle imprese storiche e di tradizione del territorio pugliese”. Insomma, un pacchetto di misure che rappresenta un sostanzioso sostegno alla valorizzazione della storicità e tradizione pugliese.
Secondo la legge, si può ottenere la connotazione di attività storica e di tradizione se vi è una combinazione di fattori. Vale a dire, per primi, quelli legati a continuità nel tempo dell’attività, dell’insegna e delle tipologie di prodotti offerti. Per continuare con altri connessi a collocazione in strutture architettoniche, artistiche e decorative di pregio, nonché in contesti urbani di particolare interesse. Infine, i requisiti relativi al mantenimento di attrezzature storiche e all’espressività sociale, economica e culturale dell’offerta e dell’ambientazione in stretta coerenza con il contesto locale.
Non rimane a questo punto che aspettare il prossimo 2 ottobre e prendere al volo la possibilità di partecipare alla cerimonia di consegna degli attestati. Il palcoscenico della Fiera del Levante ti attende per consegnarti un momento di grande cultura. Sarà l’occasione per conoscere un prezioso ventaglio di imprese che continuano a tramandare di generazione in generazione il sapere, le tradizioni e l’identità del territorio. Intanto, già da ora, inizia a scoprire le attività storiche della Puglia riconosciute quest’anno e lasciati affascinare dalle storie che raccontano.
a cura della redazione